lunedì 25 febbraio 2013

Fight Warriors, i combattenti di Treviglio

Quello organizzato dalla Bodywork per la giornata di sabato 23 febbraio è stato un evento di sport e spettacolo di grande levatura, non soltanto grazie alla presenza, al Gala serale, di combattenti professionisti e neppure per il solo merito di essere inserito nel prestigioso circuito di Oktagon: la seconda edizione di "Fight Warriors" è stata una grande giornata di sport soprattutto grazie ai numerosi fighters che l'hanno animata.

A partire dalle 14 si sono susseguiti incontri di Muay Thai, MMA e K1 e neppure la neve è riuscita a rovinare questo evento che ha visto convergere al Palafacchetti di Treviglio atleti provenienti da tutto il Nord Italia e non solo. I primi a calcare il ring, rompendo il proverbiale ghiaccio e iniziando a scaldare il pubblico con la propria grinta marziale, Andrea Battaggia del "Fight Club Team" e William Grotto del "Team Canova", impegnati in un avvincente incontro di K1 Style per la categoria -58 kg; ad aprire i combattimenti di MMA sono stati invece Simone Ferri della "Free Combat Academy" ed Adrian Pitica dell'"A.S.D. Karate Sol Levante", che hanno animato un avvincente incontro di Mixed Martial Arts Light per la categoria -76 Kg.

Mattia Perrone, atleta del "Fit 4 Fight", ha affrontato Cataldo Tangari della "Final Impact" nel match di Kick Boxing -66 Kg e non sono mancate neppure le donne desiderose di misurare il proprio valore sul ring, come Antonella Seregni e Beatrice Pisano che si sono sfidate senza esclusione di colpi in un avvincente incontro di K1 per la categoria -54 Kg o Alessia Prandi e Natascia Alberton nella categoria -64 Kg.

Nella grande quantità di incontri disputati non è mancata la qualità e questo ha senza dubbio contribuito al successo di "Fight Warriors": diversi atleti sono stati in grado di non lasciarsi sopraffare dall'emozione, mantenendo la calma e dimostrando di possedere un discreto bagaglio tecnico nonostante la giovane età; relativamente pochi, poi, i richiami arbitrali, segno evidente di un buon grado di rispetto dell'avversario e di autocontrollo.


Degna di nota la prova dell'Accademia Marziale Saronno, piccola realtà ancora poco nota, che si è presentata a questo prestigioso appuntamento con due allievi preparati dal Maestro Davide Carpanese (Gianluca Di Muro e Marco Moresco, entrambi per incontri di MMA Light, rispettivamente cat. -84 Kg e -66 Kg, tutti e due al loro esordio nelle competizioni) ed è riuscita ad incassare un pareggio ed una vittoria.
Il Gala serale ha visto poi la presenza di atleti professionisti di indiscutibile valore; iniziato con lo scontro "rosa" che ha contrapposto Martine Michieletto (Fighting Club Valle d'Aosta) a Miriam Sabot (Team Satori), è poi proseguito con il match di MMA tra Simone Iuliano e Andra Gualdi, quello di Muay Thai full vinto da Alberto De Bon a scapito di Fabrizio Sacco e così via, sino a culminare con l'incontro più atteso di tutta la serata, quello valido per le selezioni nazionali di Oktagon: nel match K1 Fight Code Shan Cangelosi (Sanpayak Gym Genova) ha affrontato Zacaria Mourchid (Profighting Lucca), il quale ha prevalso ottenendo così l'accesso al prestigioso ring di Oktagon per l'incontro che si disputerà a marzo.
Grande sport e grande spettacolo, dunque, ed una menzione meritano, proprio per quanto riguarda lo spettacolo, le ragazze dei round, capaci di portare femminilità e fascino anche in un ambito decisamente  marziale.

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2 commenti:

  1. Complimenti sia a Lei che ai suoi ragazzi! Ho cercato di spargere la notizia su Facebook perchè credo che meritiate davvero: date onore a Saronno!

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    1. Ti ringrazio, anche a nome dei ragazzi. E se, come dici, diamo onore alla città ci fa molto piacere. Cercheremo di crescere sempre di più, con passione e rispetto.

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